Come funziona un trituratore wc ?
Problemi e cura del trituratore wx
La necessità di creare un bagnetto di servizio si scontra spesso con l'opportunità di spendere tutti quei soldi per lavori di muratura atti a far arrivare le tubature fognarie sino a quell'ambiente. I prezzi spesso elevatissimi, legati ad opere murarie domestiche e l'idea di avere nuovamente operai in casa per tutto quel tempo, fa spesso desistere dall'intento di creare un altro bagno e maggiore agibilità a livello domestico. Per fortuna il mercato dell'arredo bagno e in particolar modo quello dei sanitari è sempre in evoluzione ed ha progettato un'idea innovativa in grado di risolvere il problema di avere la rete fognaria lontana dall'ambiente in cui vogliamo inserire un water o creare uno scarico per doccia o lavabo, ad esempio.
Questa particolare configurazione wc risulta perfetta per recuperare uno spazio di servizio in cantina, in una mansarda o anche per un bagno per disabili.
A cosa serve una cassetta trituratrice
La più famosa, lanciata online già diversi anni fa, si chiama Sanitrit. Si tratta di un pompa trituratrice dal volume contenuto, che funziona perfettamente con ogni tipo di sanitario. Perchè questo sistema per pompare acqua chiara e sminuzzare i residui fecali e risultati di sporco, possa funzionare a puntino, sarà necessario che il wc o bidet abbia comunque uno scarico a muro.
Ideale per ridurre in poltiglia e riuscire ad espellere, senza rischiare intasamenti nei tubi, sostanze di origine organiche e carta igienica. Sappiamo come questi materiali possano creare intoppi e ostruzioni pericolose qualora non vi siano elementi di qualità, come ad esempio delle lame in plastica. Il gran vantaggio offerto da alcuni modelli di wc trituratori è quello di disporre di un ampio ventaglio di raccordi, grazie al quale collegare, con la stessa pompa per acque limpide, oltre al gabinetto, anche lo scarico del bidet, ma soprattutto quello del lavabo e, eventualmente, quello di una lavatrice. Sono tante le famiglie che posizionano l'elettrodomestico per lavare i vestiti nel secondo bagno e di conseguenza, la possibilità di integrare nello spazio sanitari, un dissipatore per wc, adattandolo con dei raccordi a tutti gli altri complementi doccia, rappresenta un aspetto decisamente positivo. La qualità di questi dispositivi è maggiore si valuterà anche in funzione dei watt del motore e permetterà la macerazione anche di capelli e peli che, irrimediabilmente si depositano in corrispondenza del foro svuotante della vasca da bagno o della piletta di scarico nella doccia. Anche in caso di taglio unghie, i migliori trituratori sanitrit riuscirano a limitarne il volume e quindi indirizzare verso le tubature delle acque chiare senza difficoltà.
I suoi utilizzi
Sono tante le situazioni domestiche in cui l'uso di un trituratore per gabinetto si rivela un acquisto particolarmente intelligente. Possiamo quindi riassumerne i benefici esemplificando delle situazioni tipo in cui l'utilizzo di questi dispositivi di pompaggio e macerazione possono migliorare e facilitare la costruzione di un bagno secondario.
- Ideale in caso lo scarico primario non si può raggiungere sfruttando la pendenza naturale
- Posizionare un bagnetto in un qualunque punto dell'abitazione
- Disporre di un unico trituratore in grado di “lavorare” tanto i residui di una doccia, capelli morti in primis, quanto quelli di un bidet (purchè con scarico a parete)
- Avvio e arresto completamente automatico
Si precisa però che NON tutti i modelli permettono il collegamento con docce, lavatrici o lavastoviglie, in quanto esistono anche modelli come Sanisplit 1, utilizzabili esclusivamente con water.
Anche se è possibile alcuni modelli permettono il collegamento con tutti i sanitari, molti utenti trovano più utile installarlo solo sul wc, perchè gli altri sanitari usano di solito diametri più piccoli, da 32 mm a 40 millimetri, a differenza dei tubi del gabinetto che partono da 90 sino ad arrivare a 110. Questo è legato al fatto che lavandino e altre utenze, possedendo un diametro inferiore, presentano meno difficoltà nelle curve e quindi minori possibilità di ostruzioni.
Ad ogni modo il consiglio è quello di collegare tutti i sanitari a sanitrit in modo tale da mantenere l'impianto più pulito e assicurando una triturazione eccellente dei rifiuti e di prediligere lo scarico a pavimento, in quanto si tratta di un'installazione più semplice ed efficacie.
Il valore di questo prodotto è legato infatti alla sua grande funzionalità e alla possibilità di funzionare senza intoppi tramite tubi di piccolissimo diametro.
Piccoli difetti
Anche le più importanti case produttrici come Sanitrit e Dibitec precisano nella scheda tecnica come un uso inappropriato della pompa per triturare può danneggiare lo strumento e determinare rotture. Occhio quindi a non pompare residui di grande dimensione o di natura non organica, perchè in questo caso non varrebbe alcun tipo di garanzia. Per questo motivo, nel libretto delle istruzioni viene sempre specificato l'uso domestico di questi trituratori per bagno, in quanto le lame potrebbero rompersi, se costrette a lavorare con residui “troppo solidi”.
In fondo, sarà sufficiente un po' di buon senso e rispetto per la natura per capire che oggetti come cotton fioc, tamponi e carte di plastica non dovrebbero mai essere buttate nel water. Avere più sensibilità ambientale permetterà anche di far durare di più questi trituratori per water e sanitari che, ricordiamolo, nascono per scaricare deiezioni e scarti naturali provenienti dal corpo (capelli inclusi).
Oltre alla rumorosità in fase di scarico e carico acqua, su cui molti utenti continuano a battere il chiodo, esprimendo opinioni non troppo favorevoli, su molti forum di arredo bagno online, altra preoccupazione diffusa sembra essere l'estetica.
Su entrambi gli aspetti ci sentiamo di tranquillizzare i nostri lettori, affermando come i moderni modelli Sanisplit 3 siano davvero discreti dal punto di vista dei decibel e non disturberanno la vostra vita domestica in alcun modo. Anche i vicini di appartamento possono fare sonni tranquilli ed evitare di ricorrere alla classica “scopa intimidatoria sul muro”, segnale convenzionalmente riconosciuto in tutto il Mondo per segnalare rumori domestici.
Alcuni consigli per limitare il rumore di questi strumenti sono:
- posizionare la vaschetta di raccolta dell'acqua ad una distanza dal muro di almeno qualche centimetro
- fare attenzione nel sistemare i piedini contro le vibrazioni in modo tale che la struttura distribuisca la pressione di lavoro e quindi il rumore legato al funzionamento, in modo più appropriato.
Anche sul piano dell'aspetto esteriore sono stati fatti importanti passi in avanti, sino alla presentazione di trituratori ad incasso che occupano appena 10 centimetri o direttamente integrati nel vaso wc. Si tratta di vere evoluzioni nel campo dei trituratori per water, certamente più evoluti di quei “dissipatori a zainetto”, a cui siamo abituati, ma comunque in vendita a prezzi più alti, rispetto alle serie standard.
Il funzionamento
Un wc con sistema di trituratore ha uno schema un po' diverso da quello che consente il funzionamento di un wc tradizionale. A tal proposito occore fare alcuni distinguo.
Quando si preme l'apposito bottone del wc ed ha inizio il ciclo di scarico, si azionerà un'elettrovalvola che caricherà un certo numero di litri di acqua, che varia in funzione del modello di Sanitrit acquistato. Quando viene raggiunta la massima capacità di carico, il trituratore sposterà meccanicamente tutto il contenuto del water verso la conduttura predisposta per immettere nella rete idrica delle acque non sporche, il liquido lavorato, fatto di materiale di origine organica triturata. Appena questo accade, la possibilità che la puzza fecale ritorni verso il gabinetto viene esclusa, grazie ad una valvola elettronica che ristabilisce il livello di acqua totale. Questo meccanismo innovativo è il rimedio ideale per evitare che gli odori indesiderati ritornino nel bagno e rovinino tutti quei vantaggi legati all'installazione di un wc dotato di cassetta trituratrice. E' questo il momento più rumoroso, ma che, per fortuna, nella realizzazione dei trituratori più moderni, diventa un fattore non rilevante e poco fastidioso.
Se vi è la possibilità di collegarlo al lavabo del bagno invece, quando si fa scorrere l'acqua verso il trituratore, sarà compito di un pressostato rilevare la presenza del liquido e quindi azionare il motore necessario per la fuoriuscita definitiva dell'acqua.
Sapere il tempo preciso che impiega questo strumento per funzionare è impossibile, perchè dipende essenzialmente da 2 fattori:
- quantità d'acqua ricevuta
- grandezza dell'impianto acquistato
Va da sé che modelli più evoluti riusciranno a garantire una rumorosità ed una durata di funzionamento inferiore, rispetto ai modelli di dissipatori water più economici, fatti di materiali plastici più approssimativi.
Per un miglior funzionamento nel sollevamento dell'acqua, si consiglia di accertarsi che la macchina disponga di un sistema di evacuazione forzata. Così facendo sarà possibile fare i residui a brandelli e quindi inoltrarsi verso un piccolo tubo sotto una fortissima pressione e raggiungere in questo modo lo scarico, anche se distante oltre 90 metri e superando un dislivello verticale che raggiunge in alcuni casi 6 metri. Nel caso dei modelli più performanti, il prezzo di acquisto sarà necessariamente più alto. Si allude a dissipatori che funzionano benissimo anche per wc sospesi o dal design estremamente curato, tanto da “nascondersi” quasi completamente alla vista. Trattasi di trituratori a filo parete di design, in grado di valorizzare davvero un arredo bagno, anziché mortificarlo, come molte persone falsamente credono. Esistono alcune marche che commercializzano persino wc con trituratori già integrati.
Alcuni dei vantaggi di installarli nel tuo bagno di casa:
- ridotto consumo di acqua,
- accorpare in un unico sanitario lo scarico che deriva da elementi così distinti (lavabo, doccia, lavastoviglie, cucinotto..ecc) in caso di dissipatore munito di appositi raccordi,
- resiste ad altissime temperature, anche superiori ai 90°. Questa caratteristica lo rende particolarmente indicato per l'evacuazione di acque anche grasse,
- utilizzo di materiali costruttivi che favoriscono una comoda pulizia di ogni elemento (da realizzare sempre senza spina di corrente elettrica inserita).
Manutenzione ed eventuali problemi
Anche se si tratta di oggetti molto resistenti si consiglia di compiere delle operazioni di manutenzione, atte a preservare una migliore condizione generale e una più elevata durevolezza della macchina trituratrice. Utilizzare dei prodotti utili per scongiurare l'accumulo di calcare, almeno ogni 90 giorni. In caso di acqua decisamente calcarea, come quella erogata in moltissime case, aumentare la frequenza di questo tipo di trattamento, trasformandola in una buona pratica da svolgere ogni 2 mesi. Ad ogni buon conto, per valutare la qualità dell'acqua erogata dalla vostra rete idrica, si consiglia di usare un misuratore per testare la durezza
Si consiglia di utilizzare il prodotto prima di andare a dormire, avendo cura staccarne la spina elettrica e quindi rimuoverlo, semplicemente azionando lo sciacquone del water, una volta svegli, dopo che l'inibitore di residui calcarei abbia agito per almeno 3-4 ore.
In caso di rottura delle lame della pompa Santitrit si potrà comunque richiedere l'assistenza post vendita, fornita dall'azienda madre, che i nostri lettori ci segnalano essere sempre molto efficiente e cordiale nel gestire ogni tipo di problema.
Controllare sempre che nella scheda tecnica venga indicata la piena conformità con le vigenti legislazioni europee del settore.
In ogni caso esistono delle serie che danno meno problemi di funzionamento. Pensiamo ad esempio ad alcuni trituratori wc di.bi.TEC composti da 2 elementi distinti: uno per raccogliere le acque, attaccata al corpo del water, ed una separata, in cui sono presenti invece i collegamenti elettrici. Questa configurazione intelligente, permette una soluzione più agevole dei problemi, senza il rischio di corto circuito, operando la riparazione più rapidamente.
Wc con trituratore incorporato
Ottime notizie per tutti gli amanti del design e delle soluzioni pratiche, visto che Sanitrit SFA ha lanciato un trituratore direttamente integrato nella ceramica del wc. Esistono modelli di trita rifiuti dierettamente installati nel water pronti a soddisfare le vostre necessità di arredo bagno.
Sanicompact 43 Silence, soluzione compatta per bagni di servizio o di piccole dimensioni !
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