Tutto sulle pompe idrauliche
Uso delle pompe idrauliche e funzionamento
Come si legge la curva di una pompa idraulica
Le pompe multistadio e gli altri tipi
Lo schema di funzionamento e posizionamento
Elettropompa come funziona?
La funzione principale delle pompe idrauliche è quella di movimentare le acque di flusso. L'elemento essenziale che permette alla pompa di compiere questo sforzo è il motore. Sarà proprio l'energia prodotta dal propulsore elettrico o a scoppio (motore a combustione interna) a permettere lo spostamento dell'acqua da un punto verso un altro.
Gli utilizzi di un'elettropompa sono :
- far riemergere il liquido dal fondo di un pozzo verso la superficie, mediante pompa sommersa per pozzo artesiano;
- far circolare l'acqua e movimentarla verso le tubazioni dei radiatori;
- pulire l'acqua di una piscina permettendole di essere filtrata;
- dislocare l'acqua raccolta in una cisterna verso una o più abitazioni;
- permettere la desanilizzazione dell'acqua, mediante l'uso di membrane e sfruttando la pressione idraulica, consentono il recupero di acque.
Il fatto che le pompe idrauliche funzionino attraverso un motore elettrico o a scoppio e il particolare movimento delle giranti che le compongono, spiega il perchè molti le definiscano elettropompe o pompe centrifughe.
La pompa cosiddetta centrifuga possiede un'entrata dell'acqua (definita aspirazione), posizionata in corrispondenza dell'asse centrale dell'elettropompa. L'accensione di un motore elettrico fa muovere alcune pale, dette giranti, che spingono i liquidi pompati dal centro della pompa, verso l'esterno. All'inteno della pompa elettrica si trova anche l'uscita ed è proprio attraverso l'impulso elettrico che l'energia si trasforma in pressione (prevalenza).
La presenza di un' affidabile tenuta meccanica impedisce che l'acqua passi dall'interno della pompa al motore, fatto che inficierebbe di fatti il suo corretto funzionamento.
Il disegno caratteristico di una pompa è caratterizzato da una curva. Come si leggono e interpretano le informazioni di questo schema, presente nella scheda tecnica di ogni pompa è molto semplice. Il grafico mette in relazione 2 assi che rappresentano da un lato la massima pressione (prevalenza) prodotta dell'elettropompa e dall'altro la lunghezza portata in litri/min. o m3/h, etc a cui questa viene posizionata per lavorare.
Come è facile intuire, conoscendo un minimo i principi fisici che regolano la pressione dei liquidi, la pompa avrà il massimo della prevalenza e quindi della forza, quando la portata sarà pari a zero. In questa condizione infatti, non avendo alcun spostamento dell'acqua, tutta l'energia si trasformerà in pressione hidrostatica.
Al contrario invece, quando la portata sarà maggiore, la pressione dell'acqua diminuirà, perchè l'energia servirà principalmente per smuovere piu quantita’ di 'acqua verso un punto prestabilito.
Ogni libretto delle istruzioni presenta un disegno di questo tipo. Quando si necessita di scegliere la migliore pompa sommersa, sarà necessario imparare a interpretare queste tabelle.
Pompe multistadio
Queste tipologie di pompe sono differenti da quelle centrifughe monogirante, perchè montano sull'asse diverse giranti, separate tra loro da diffusori, ovvero dei propri "raddrizzatori del flusso dell'acqua". Durante ogni passaggio dalle giranti viene fornita pressione all'acqua.
Attacco elettrico di una pompa idraulica
La potenza degli impulsori delle pompe (ovvero i motori) determina la distinzione tra pompe monofase e trifase.
Nelle elettropompe del primo tipo, il motore della pompa è provvisto di un condensatore di avviamento, il neutro e terra
La differenza principale del il sistema di funzionamento trifase è che in questo caso non si necessita ne del condensatore, ne tanto meno del collegamento con il neutro. Si precisa come le pompe idrauliche multistadio con motori di potenza sino a 3 kw possono essere sia monofase che trifase e che invece, in caso di potenze più elevate, l'alimentazione potrà essere solo trifase.
Montaggio di una pompa di sollevamento acque
Ogni pompa che andrà installata dovrà essere completamente piena di acqua e non contenere alcun minima particella d'aria, affinchè la possa trasferire energia all'acqua. E' per questo motivo che ogni pompa aspiratrice dispone di un tappo che si aprirà, in modo tale da permettere l'uscita dell'aria dall'interno del corpo.
La spurgo dell’aria avviene di solito al primo avviamento e la pompa deve essere in marcia. In questo caso il livello dell'acqua nel serbatoio si trova ad un'altezza superiore rispetto alla pompa. L'acqua riempie la pompa cadendo dall'alto, spinta dal suo stesso peso dal serbatoio di raccolta. Nel momento in cui l'acqua inizia a lasciare il foro di spurgo, la pompa risulterà libera e spurgata dall'aria.
Il funzionamento dello spurgo è più complicato quando la pompa dovrà compiere un'aspirazione da un pozzo, cisterna o serbatoio che e’ posto al di sotto della pompa stessa. In questo caso si utilizza una pompa autoadescante e si dovra’ riempire la tubazione di pescaggio di acqua per far si che la pompa funzioni correttamente.
Come si può evincere dal disegno, la pompa e i tubi di aspirazione si riempiono di acqua mediante il foro di scarico dell'elettropompa sommersa o grazie ad una valvola di scarico montata in un punto più alto del tubo di aspirazione.
In questo caso la tubazione necessaria per l'aspirazione dovrà disporre di una valvola di non ritorno immersa nel serbatoio. Questo meccanismo impedirà che la tubatura si svuoti quando avviene lo spurgo.
In concreto, le valvole di non risalita, saranno montate all'estremità del tubo di aspirazione e in corrispondenza di un filtro, costituito da una rete metallica, che blocchi l'aspirazione dello sporco, rimasto sul fondo del deposito dell'acqua. Quando il motore della pompa è in funzione, l'elettropompa andrà ad aspirare l'acqua, trasportandola sino all'altezza d'aspirazione, creando quindi un vuoto.
La massima altezza affinchè una pompa possa lavorare correttamente, detta anche capacità di autodescamento, è di circa 8-9 metri. Si precisa come tra i vantaggi delle pompe sommergibili o sommerse vi è quello di poter lavorare immersi direttamente nel liquido.
Tipi di pompe idrauliche
Le migliori pompe sommergibili, autodescanti (perfette per irrigazione, giardini, laghetti e sollevamento di acque luride e fanghi, dette anche pompe post allagamento )
Ottime pompe autoadescanti che lavorano con acqua pulita, libera da sostanze solide o abrasive, con liquidi non viscosi, aggressivi e chimicamente neutri.
Gestione energetica e funzionamento di una pompa
Un aspetto da considerare nel momento in cui si volesse comprare un'elettropompa è che una per prelevare l'acqua e spostarla dovrà essere necessariamente collegata all'elettricità. Questo significa avere una pompa idraulica sempre attiva, indipendentemente dal fatto che avvenga o meno un consumo di acqua. Di conseguenza un utilizzo così poco efficiente dello strumento per il pompaggio di liquidi, oltre ad assicurare bollette dell'enel più salate, limita moltissimo anche il ciclo di vita naturale di una pompa.
Per controllare l'attività di una pompa e fare il modo che questa si accenda soltanto quando vi è un bisogno concreto bisognerà installare un presscontroll o un pressostato in combinazione con un vaso d'espansione a membrana o inox.
Il presscontrol è un sistema di controllo elettromeccanico molto intelligente che si installa sulla tubazione di mandata della pompa ed ha la funzione di accendere o spegnere la pompa in base alla pressione presente nel circuito stesso e consente di intervenire nei seguenti casi:
Acqua |
Pressione |
Funzione |
Esempio |
Consumo attivo di acqua |
Bassa |
Attiva la pompa |
Riduce la pressione quando il caudale è maggiore |
Consumo attivo di acqua |
Alta |
Attiva la pompa |
Aumenta la pressione quando il caudale è minore |
Non c'è consumo |
Alta |
Spegne la pompa |
La pressione è alta e non c'è consumo d'acqua, perchè la pompa è ferma |
Non c'è consumo |
Bassa |
La pompa si attiva per qualche secondo per poi arrestarsi a causa di un errore nel dispositivo (reset manuale) |
La pressione è bassa e non vi è consumo quando la pompa aspira aria o trova la tubatura ostruita. |
Il funzionamento di un presscontrol dipenderà dalla pressione massima della pompa. Questo particolare strumento dovrà sempre tener conto della potenza della pompa elettrica. Sarà indispensabile fare sempre riferimento ai dati tecnici riportati sulla confezione del presscontrol, dove è indicato certamente la potenza massima di corrente che potrà tollerare. Ad esempio, qualora il press controll avesse dei valori pari a 2,2 kW e 16 A, la potenza massima del motore dovrà essere 1,5 kilowatt e l’assorbimento massimo 16A.
Come dicevamo sopra, il compito di un presscontroll potrà anche essere svolto da un pressostato. Questi è difatto una sorta di interruttore che si accende in funzione della pressione.
La taratura è permessa dalla presenza di due viti, una atta a modificare la pressione di avvio, l'altra per la regolazione dell'intervallo tra il punto di partenza (PB) e quello di arresto (PA), detta, in linguaggio tecnico isteresi.
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