Installazione di un cronotermostato per caldaia : tutte le fasi spiegate
Come installare un cronotermostato per la caldaia è molto semplice. Le competenze necessarie per montare su parete un cronotermostato ambientale sono limitate. Sarà sufficiente avere un po' di senso pratico e seguire alcune indicazioni utili per finalizzare questa operazioni da soli, senza la necessità di chiamare alcun installatore.
Materiali necessari per l'installazione
Strumenti utili al montaggio di un termostato
Come funziona un cronotermostato
Impostare le modalità di funzionamento
Sostituire un vecchio cronotermostato
Utilizzare un termostato nell'ambiente di casa offre numerosi vantaggi, primo tra tutti la possibilità di ottenere un maggiore comfort e consumare meno energia, grazie alla possibilità di programmare l'accensione del riscaldamento in fasce orarie stabilite.
Materiali per l'installazione murale di un crono:
- Un qualunque tipo di cronotermostato;
- tasselli e viti, necessari per il fissaggio su parete;
- cavo elettrico, per il collegamento alla rete;
- canalina, per coprire la cavetteria e rendere l'installazione più ordinata e apprezzabile alla vista.
Prima di scoprire le corrette fasi di installazione dei cronotermostati si invita al rispetto di tutte le indicazioni di sicurezza, riportate sul libretto delle istruzioni del modello da voi scelto.
Quali strumenti servono per montare bene un cronotermostato?
Perchè venga installato un termoregolatore a regola d'arte, sono necessari alcuni strumenti di facile reperibilità. I più importanti sono:
- un metro, per prendere le misure;
- una matita, per realizzare dei segni grafici sul muro e creare in questo modo dei punti di riferimento che facilitino il corretto posizionamento dei fisher nel muro;
- una livella a bolla, per assicurare che il termostato non venga montato storto;
- un valido trapano, a batteria o alimentato tramite cavo elettrico;
- un cacciavite a stella e uno a taglio, per avvitare e fissare in maniera stabile il case sul muro.
Come funziona un cronotermostato?
Questo strumento dispone di un sensore di temperatura tale da calcolare quanto caldo fa nella stanza in cui viene collocato e quindi valutare se mettere in circolo o meno l'acqua riscaldata nei termosifoni della casa, a seconda del livello di temperatura a cui è stato impostato. Per questa ragione andrà sempre installato nella camera più frequentata o comunque di certo non sulle pareti di uno sgabuzzino che sarà necessariamente più freddo degli altri ambienti e non rappresenterà un valido punto di riferimento per regolare la corretta temperatura interna all'abitazione.
In virtù del modello di cronotermostato acquistato, il cronotermostato comunicherà al ricevitore, posto nei pressi della caldaia -a monte dell'impianto di riscaldamento- di accendersi e quindi di attivare i radiatori o attraverso onde radio, o mediante corrente elettrica.
Il crono che serve da “emettitore” possiede vari tipi di funzionamento, che vanno impostati, a seconda delle nostre necessità domestiche.
Cosa indicano le modalità di funzionamento dei cronotermostati?
- La modalità “comfort” mantiene una temperatura piacevole in nostra presenza;
- quella “eco” di diminuire di 3 o 4 gradi quando siamo assenti di giorno o durante la notte;
- quella “antigelo” mantiene una temperatura minima in caso di assenza prolungata dall'abitazione, come ad esempio durante le vacanze invernali.
Che ruolo svolge il ricevitore di un cronotermostato?
Funziona come un interruttore che determina l'accensione della caldaia o il suo spegnimento, a seconda degli imput ricevuti dal cronotermostato.
Perchè il ricevitore possa funzionare bene sarà fondamentale procedere all'installazione corretta dell'emettitore. Questa procedura prevederà il rispetto di alcune regole fondamentali:
- Andrà piazzato su di un muro interno all'abitazione,
- Ad un'altezza di 150 centimetri dal pavimento, in modo tale da non essere troppo soggetto alle correnti d'aria;
- in un luogo facilmente raggiungibile;
- lontano almeno 1,2 metri da una fonte di calore o di freddo, come ad esempio porte o finestre, perchè potrebbero falsare la rilevazione di temperatura da parte del crono.
Le fasi principali dell'installazione:
Per prima cosa sarà opportuno scollegare la rete elettrica, come è bene fare per interventi di questa natura. E' per questa ragione che consigliamo di installare il cronotermostato di giorno o comunque di munirsi di potenti luci notturne, qualuna foste costretti a montare lo strumento in orari serali.
Staccare il frontale dal corpo del cronotermostato, visto che sarà questo l'elemento che andrà fissato a muro e per una maggiore praticità è meglio fermare prima lui con le viti e quindi assemblarlo nuovamente con il resto del crono.
Posizionare la base del frontale sul muro e segnamo con una matita i punti di fissaggio, facendo dei piccoli cerchi, in corrispondenza dei fori all'interno dei quali avviteremo i tasselli.
Forare con l'ausilio di un trapano questi fori e stabilizzare la base inserendo fisher e relative vitine.
E' il momento di fissare anche il ricevitore. Anche in questo caso isoleremo la sua base, per eseguire un'operazione più agevole.
Si prendano, anche in questo caso, i punti di riferimento con la matita, in modo tale da eseguire dei buchi più precisi quando trapaneremo.
Vanno fatti passare i fili dell'elettricità e quelli del termostato nelle apposite aperture, previste nella scatola.
Va eseguito il collegamento tra il ricevitore e il settore con dei cavi da 1,5 millimetri quadrati.
Poi vanno collegati i cavi che vanno alla caldaia e fissiamo definitivamente la scatoletta sul muro.
Cosa fare per sostituire un vecchio cronotermostato con uno nuovo ?
Se il termostato precedentemente installato ha smesso di funzionare o intendete cambiarlo con una versione più moderna, l'operazione è ancora più semplice. Di fatto il collegamento fatto in passato è ancora valido e per questo sarà sufficiente togliere i vecchi cavi, per sostituirli con quelli del ricevitore del cronotermostato nuovo.
Se si tratta di una prima istallazione equipaggiata con morsetto di connessione per termostato, va individuato il ponticello sulla morsettiera. Si tratta di un piccolo cavallotto che collega 2 connessioni tra loro. A questo punto vanno collegati i 2 fili del ricevitore con i due morsetti corrispondenti, presenti sulla caldaia.
Alcune precisazioni, utili per migliorare la qualità dell'installazione
Per un raccordo senza entrata di cronotermostato, nel caso in cui la caldaia serve solo per il riscaldamento, si raccordi il ricevitore sul bruciatore o sulla pompa. Se invece la caldaia di cui si dispone controlla sia il riscaldamento che la produzione di acqua calda sanitaria -acs- si raccorderà il ricevitore alla pompa o alla valvola di miscelazione idrica.
Testare il corretto funzionamento del cronotermostato
- Accendere il ricevitore sino a quando la spia rossa non diventi verde.
- Aggiungere le batterie all'interno dell'emettitore.
- Rimettiamo il coperchio dello stesso, senza forzare i lati.
- Si seguano le istruzioni perchè emettitore e ricevitore comincino a comunicare. Nella maggior parte dei casi si tratta di un'azione molto semplice, come quella di premere un tasto per qualche secondo.
- Impostiamo il cronotermostato secondo le nostre preferenze, cominciando dal memorizzare da data e l'orario corretto, oltre alla temperatura minima, sotto la quale il cronotermostato entrerà in modalità automatica, iniziando a funzionare perchè venga ristabilito il comfort stabilito.
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