Un bagno per filo e per segno
Le prestigiose placche a filo
Il piatto doccia super sottile
L'alternativa al piatto a filo pavimento
Il water senza brida
Negli ultimi anni si nota un interesse sempre maggiore verso l'aspetto estetico dei bagni che, gli esperti del settore dei sanitari, tendono a riassumere con il termine di “estremo design”. I risultato più evidente di questa tendenza è la ricerca di elementi d'arredo, mobili e accessori per bagno che rispondano sempre meglio alla necessità di rappresentare quello spazio come un ambiente unico, senza stonature. Uno degli obiettivi non detti ogni bravo home designer moderno è quello di puntare l'accento sull'essenzialità. Non è un caso se anche nell'arredo bagno si esaltano soluzioni molto minimali, perfettamente inserite nel design che si intende ricreare.
L'estetica della stanza in cui verranno installati i sanitari e in cui monteremo un box doccia sarà troppo importante per limitarci ad acquistare quello che costa meno. Se lo scopo è quello di arredare un bagno moderno, lasciarsi andare in tentazioni low cost può risultare controproducente, perchè rischierebbe di collocare in maniera poco omogenea i vari water, lavabi e piatti doccia. Non è giusto pensare al prezzo di un elemento da inserire nella toilette se il pericolo è quello di far perdere l'identità al nostro wc, ovvero quell'anima contemporanea, tanto esaltata nelle riviste di design.
In questo articolo, analizzeremo quegli articoli con un ottimo rapporto prezzo qualità, in grado di far splendere la zona dei sanitari e della vasca da bagno, assecondando la moda minimal e cool tanto ambita da chi arreda un bagno con classe e attualità.
Placca a filo muro
Tra tutti i modelli delle placche Geberit, ci troviamo di fronte al non plus ultra del design. La placca Geberit 60 racchiude in sé eleganza e caratteristiche tecniche tali da rientrare di dovere nell'elenco degli articoli bagno ideali per rispondere con coerenza al gusto contemporaneo andante. Tra le qualità principali della moderna placca di comando vi è, senza dubbio, lo stile. Si tratta di una placca per sciacquone preziosa, a doppio pulsante che meglio si abbina con bagni dal design attuale. Una delle ambientazioni in cui si trova più a suo agio è quella caratterizzata dall'effetto cemento, in cui il suo essere “incastonato”, non snatura affatto il contesto arredativo in cui viene inserita. Anche quando la placca Geberit per il risciacquo del wc è in versione cromo spazzolato, il risultato complessivo è eccellente, creando un corpo unico con il resto della parete del bagno, senza farle perdere prestigio.
La Geberit Sigma 60 è in vendita anche in finitura in vetro bianco. In questo caso a farle da “contorno” potrebbero essere delle lastre in gres, nella versione super slim. Dei pannelli della misura standard 320 x 160 cm, o anche nelle dimensioni più piccole, costituiscono lo sfondo migliore per esaltare l'eleganza del vetro chiaro delle placche a doppio pulsante Geberit 60. Prendendo spunto dalle recensioni che provengono da alcuni clienti, ci verrebbe da suggerire di utilizzare la placca in associazione con elementi in marmo. Il giudizio estetico che ne deriva è più che positivo, determinando ancora una volta la riuscita estetica di un bagno, il cui le placche wc non sono più elementi di disturbo, considerati quasi posticci del muro, ma elementi perfettamente integrati e partecipi della bellezza nella toilet.
Come accadeva con i modelli più datati, è necessario prevedere l'istallazione in anticipo, perchè la DIMA, ovvero lo “scheletro” della placca, dovrà essere adeguatamente incassata, già in fase di montaggio a muro.
Tra gli svantaggi di acquistare una placca così di classe, vi sarà naturalmente il prezzo. In questi casi si tratta di un dettaglio, perchè per creare un bagno coerente nei colori e nei materiali bisognerà mettere in conto di spendere qualche euro in più. Leggere la scheda tecnica però di prodotti come Sigma 60 è un vero piacere per mente e occhi, se vi è un utente o un installatore con una almeno minima esperienza nel campo dell'interior design. Dal punto di vista dei consumi non cambierà molto, a meno che non si voglia abbinare il comando a parete per scarico water con un wc senza brida, come nel caso del Remfree, sempre a marchio Geberit. Il doppio pulsante prevederà, come al solito, un risciacquo più forte, in cui si metteranno in circolo circa 6 litri d'acqua, ad un bottone più piccolo, solitamente usato quando si fa una pipì, in grado di generare un flusso idrico di 4 lt. Capire a cosa serve uno sciacquone si sa insomma, non occorre entrare nei dettagli e specificare quando è meglio ricorrere ad un getto maggiore, senza rischiare che residui fecali possano restare sul fondo della tazza del water.
Per quanto riguarda invece la minore o maggiore facilità di pulizia di questa placca a filo muro non ci sarebbero troppe differenze con un modello tradizionale, sfatando quel difetto spesso riportato sui forum, in cui le placche per wc di design sarebbero più ostiche da lavare.
Per osservare da vicino la bellezza una tra le placche più eleganti prodotte da Geberit, suggeriamo di guardare questo video su Youtube.
Se invece siete intenzionati all'acquisto, se i prezzi su Amazon ed Ebay vi sembrano economici, date uno sguardo all'offerta proposta da DemShop su Geberit 60.
Piastra di azionamento Sigma 60
Piatto doccia a filo pavimento
L'evoluzione dei piatti doccia ha spinto le case di produzione a realizzare degli articoli di qualità sempre più sottili. La preferenza nella scelta di materiali di natura acrilica o minerale ha permesso di ridurre lo spessore di ogni piatto per doccia, rendendolo già di per sé più slim e slanciato. E' per questo che un numero crescente di marchi specializzati nell'arredo bagno, pubblicizza modelli di piatti sia nella versione standard che in quella a filo a terra. Vengono chiamati in questo modo perchè si collocano ad un'altezza perfettamente in linea con quella della pavimentazione presente nel bagno.
Per installare un piatto doccia a filo occorrerà rientrare all'interno di determinate condizioni che soltanto un tecnico installatore potrà vidimare. Essendo questa base incassata nel pavimento, oltre a dover essere progettata in fase di ristrutturazione di una casa, bisognerà calcolare fisicamente i centimetri disponibili nel pavimento, prima di capire se è possibile installare un piatto doccia a filo terra o meno. Una base di design, seppure assai apprezzabile sul piano estetico, necessita di uno spazio sufficientemente capiente per essere incastonata. Per meglio rendere l'idea di quanti centimetri servono per montare un piatto doccia super slim, ricordiamo che oltre allo spessore del piatto in sé, ovvero circa 3 centimetri, bisognerà accertarsi che ve ne siano almeno altri 8-9 per predisporre lo scarico dell'acqua.
Di conseguenza, un installatore dovrà verificare che siano presenti un totale di almeno 13 centimetri, per essere certi che riesca l'effetto di pulizia e prestigio, che solo un piatto design moderno a filo può generare. In questi casi, come scarico, suggeriamo di inserire una piletta sogliola, detta “slim”, in modo tale da ottimizzare gli spazi e migliorare la resa esteriore. In realtà anche una sezione così spaziosa dovesse mancare, si potrà ugualmente posizionare il nostro piatto più rialzato, senza inficiare completamente l'effetto estetico. I masselli che troviamo nelle case, misurano generalmente meno di 13 centimetri, ciò nonostante, siamo tutti abbastanza “educati” a definire queste soluzioni “a filo pavimento”, anche quando sporgono qualche centimetro, rispetto alla superficie calpestabile.
Dal punto di vista della mobilità dei disabili, ritrovarsi in bagno un piccolo bordo di un piatto doccia, di appena qualche centimetro, sarà comunque una soluzione migliore rispetto ad avere a che fare con ostacoli ben maggiori. In caso nell'abitazione vivesse una persona in carrozzina, i piatti a filo pavimento sarebbero sempre da preferire ad ogni altra base calpestabile per box doccia.
Si assicura però che anche i piatti doccia appena rialzati risultano facilmente superabili anche da utenti claudicanti o con difficoltà motorie non gravi. Ci rallegriamo del fatto che dei piatti di design siano finalmente realizzati per i bagni dei disabili, sfatando quella regola che funzionava sino ad un decennio fa, per cui, i wc per gli utenti con handicap avevano irrimediabilmente un'estetica peggiore rispetto quelli progettati per persone prive di disabilità fisiche. Anche la scelta di cristalli ad hoc per rendere la vita domestica di anziani e disabili più sicura, completerà il disegno di un bagno bello, che ha piacere ad essere visto.
Il brutto di essere belli
Anche i piatti doccia di design hanno i loro contro, altrimenti la gente non continuerebbe a domandarsi sui forum se acquistare i piatti doccia filo pavimento o no. Tra i punti più a sfavore citiamo le possibili fuoriuscite d'acqua che però, precisiamo, non dipendono dal piatto in sé, ma da altri fattori. Tutti i piatti hanno infatti pendenza tale e caratteristiche tecniche da gestire tranquillamente gli accumuli d'acqua, senza il rischio di infiltrazioni nel pavimento. Sono altre le cause del perchè potrebbe avvenire un “allagamento” del pavimento, in caso di utilizzo di queste basi per doccia. Potrebbe accadere che lo scarico si intasi, a causa dell'accumulo di capelli, oppure che l'ostruzione possa dipendere dai nostri stessi piedi, posizionati giusto in corrispondenza del tappo da cui dovrebbe fruire l'acqua. Nei modelli dei piatti doccia più vecchi questo non poteva accadere, invece con questi prodotti più moderni, bisognerà fare più attenzione a dove mettiamo i nostri preziosi piedini. Una soluzione pratica per ovviare a questo inconveniente tecnico, legato ai piatti a filo, è quello di collocare lo scarico nella parte opposta a quella in cui pensiamo di poggiare le piante dei nostri piedi.
Ci risulta che la maggior parte delle persone che lamenta questo tipo di problema ha installato il parquet nel bagno. Con un po' di buon senso dovrebbe smetterla di accentrare le colpe sul piatto doccia a pavimento, quando in realtà l'errore sta nella scelta di materiali troppo diversi tra loro. Potremmo parlare, se non di un “amore impossibile”, se non altro, di una combinazione per coraggiosi, proprio perchè si potrebbero facilmente verificare delle infiltrazioni nel punto di giuntura tra i due elementi differenti, se non si realizzasse una costante e accurata manutenzione.
Altro lato negativo è ancora una volta il prezzo, ma non fateci essere ripetitivi, anche perchè, se cercate qualcosa di più economico, potrete sempre puntare su una canaletta per doccia.
Per il resto le opinioni di chi l'ha già usato e la gioia nell'affermare che non sbattono più con i mignoli dei piedi sul bordo del piatto, lasciano pensare che queste versioni più sottili di piatti doccia, perfettamente schiacciate a terra, siano una spanna sopra gli altri.
Alcune caratteristiche tecniche, come le proprietà antiscivolo, renderanno ancora più completo il prodotto e maggiori le motivazioni per acquistarlo.
Di recente, si sta sviluppando un fronte di appassionati di piatti doccia con doghe, ovvero di un articolo che si incassa prima nel pavimento e successivamente riempito con doghe in legno marino o tec, materiali capaci di sopportare l'umidità, anche se l'acqua vi passa in mezzo.
Ad ogni modo, per dovere di cronaca, ci sentiamo in dovere di dire come risultino decisamente meno appetibili sul piano del design e più difficili da integrare nell'arredo di un qualsiasi bagno, eccetto quello caratterizzato da uno stile rustico.
Box doccia a filo pavimento
Buona parte dei box doccia in commercio offrono la possibilità di avere un vetro a diretto contatto con il piatto doccia, sia in caso di modelli con ante scorrevoli, che battenti. I vantaggi di questa scelta sono:
- il design poco invadente,
- presenza metallica meno massiccia,
- estrema facilità di pulizia,
- minore ostacoli e quindi possibilità ridotte di creare umidità e generare muffe
Di contro, vi è :
la mancanza dell'effetto argine. Mentre prima con un profilo siliconato sul piatto doccia si limitava la fuoriuscita di acqua, ora questo non può accadere. La tenuta d'acqua può essere quindi testata sull'effetto pioggia, generato dal soffione della doccia, ma non sulla “risalita”.
Acquistabile in misure differenti, a partire da 239 euro.
Piatto doccia super slim
Canalina a filo per doccia
Si tratta di una scelta meno costosa rispetto quella di creare da zero un piatto doccia a filo terra. Può indirizzarsi verso questa opzione colui il quale dispone delle piastrelle del pavimento e deciderà di ricreare uno scarico super piatto ed elegante, senza spendere una fortuna. In questo settore, la novità del 2017 è stata commercializzata ancora una volta da Geberit, sempre attenta alle esigenze degli utenti, quando si tratta di allestimenti per un bagno contemporaneo. La particolarità della canaletta a filo parete Combifix è quella di sfruttare la profondità del muro e non quella del massetto.
Di conseguenza, il problema evidenziato precedentemente con i piatti a filo, quando abbiamo parlato della difficoltà nel trovare un pavimento di almeno 13 centimetri, viene raggirato. Infatti, i muri dei tramezzi risultano essere spessi di solito tra gli 8 e i 10 centimetri, riuscendo quindi ad incastrare perfettamente lo scarico della canaletta, che vanta uno spessore di soli 9 cm.
L'aspetto visivo ricreato da una canaletta di scolo di design è sempre eccellente, dimostrando di essere una valida alternativa low cost ai piatti sottili a livello del pavimento. Qualora doveste acquistare una canaletta di drenaggio state certi che la zona bagno potrà acquisire un volto gentile e moderno allo stesso tempo e se nel tempo decideste di sostituirla con un piatto per doccia slim, non incontrereste alcuna difficoltà o svantaggio particolare.
Scelta per voi:
Canaletta a filo pavimento Bonomini
Wc senza brida
Impossibile non parlare del bellissimo Remfree, ovvero del sistema per water ultra moderno realizzato da Geberit. Anche se non potrà trattarsi, ovviamente, di un rivoluzionario gabinetto filo pavimento, inserire questo articolo nel nostro fantomatico “bagno a filo” apporterà ulteriore pregio e autorevoleza all'ambiente. Si tratta di un water unico nel suo genere, perchè assicura delle caratteristiche essenziali quando si parla di gabinetti:
- facilità di pulizia
- grande risparmio idrico
Addentrandoci nei dettagli della scheda tecnica di Remfree senza brida, si possono osservare numerosi vantaggi, primo tra tutti la perfetta igienizzazione delle sue superfici interne. La brida non è altro che l'anello, posto internamente, in corrispondenza della seduta del wc, dal quale fuoriesce il flusso d'acqua necessario per pulire in fondo del gabinetto, quando esplichiamo i nostri bisogni ed attiviamo lo scarico, mediante apposito comando a muro. Si tratta della zona più difficile da pulire, perchè caratterizzata da spazi angusti, in cui la sporcizia si annida con maggiore facilità. L'utilizzo del classico pulitore per wc, sullo stile dell'intramontabile wc-net, non è sufficiente per ottenere un sanitario lindo che non diventi una nurcery per batteri e muffe. La parte più conca di un water è anche quella che ingiallisce con maggiore velocità perchè, soprattutto nei modelli più vecchi, con l'utilizzo di una spugnetta per pulire, risulta quella in cui la smaltatura si dissolverà prima.
Altro vantaggio che rafforza la nostra opinione positiva sul water senza brida è quello di consentire una riduzione dei consumi d'acqua notevole. Immaginate che in un vaso wc tradizionale, quando si intende produrre dei risciacqui più energici, si premerà il bottone più grande, attivando l'uscita di circa 6 litri d'acqua. Nel caso di un gabinetto di design senza brida si potrà tranquillamente attivare il pulsante che aziona il getto minore, grazie ad una tecnologia più intelligente, che andremo a descrivere. Quando si installa un water in cui non c'è la brida, il tecnico vi chiederà a quale litraggio impostare i 2 pulsanti di scarico.
Vi garantiamo che potrete mantenerlo molto basso, senza ridurre minimamente la sua capacità di lavaggio, grazie ad un meccanismo di risciacquo tecnologicamente più avanzato. Anche premendo il bottone più piccolo, presente sulla placca, l'igiene sarà totale, perchè il getto pulente sarà spinto dalla forza centrifuga e coprirà ogni zona con precisione e potenza. Di fatto si otterrà una igienizzazione maggiore, pur impiegando meno quantitativi di acqua.
Altri vantaggi evidenti sono:
- la silenziosità: i vasi senza brida sono decisamente meno rumorosi di quelli classici, in cui il risciacquo, quando viene avviato nelle ore notturne rischia seriamente di svegliare chi riposa in casa.
- Meno spazio: la mancanza della brida rende le misure di questo tipo di gabinetti, decisamente meno ingombranti. Nello specifico, il modello Fast Rimfree, commercializzato da Pozzi Ginori, ha dimensioni pari a 350x340x540 mm (larghezza, lunghezza, profondità)
- Zero spruzzi; non fate caso a coloro i quali osserveranno che si tratta di un sistema fallace, capace di generare solo fuoriuscite indesiderate di acqua di scarico sul pavimento, perchè non è affatto vero. Una volta impostata un limitata “dose” di acqua, potremo tranquillamente ottenere tutti i benefici di un wc senza briga, senza rischiare di bagnare a terra.
Ora che sapete come realizzare un bagno elegante e conoscete quel luogo on line dove convenienza e qualità si incontrano, non ci resta che chiedervi la gentilezza di condividere su Facebook le immagini della vostra nuova zona dei sanitari. Sarà molto bello confrontare le soluzioni d'arredo più di classe e scambiare le migliori idee per rendere un bagno ancora più moderno.
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