Come funziona una pompa per autoclave?
Si tratta del funzionamento di una pompa con autoclave. Questo processo può avvenire sia attraverso sistemi di pressurizzazione, con un serbatoio collegato a pompa che di solito è centrifuga o autoadescante, se esterna, oppure è sommersa, in caso di acque chiare e potabili, o sommergibili, se si tratta di acque nere.
Pompa centrifuga per autoclave
Le pompe trituratrici, avendo di solito un trituratore, riescono infatti a sminuzzare corpi solidi, entro una certa soglia di dimensione. Questo tipo di elettropompa per autoclave dovrebbe reggere bene e resistere alle impurità senza che si verifichino danni maggiori, specialmente quando la sabbia che si trova in sospensione potrebbe rovinare le parti in metallo della pompa.
Si ricorda come la una pompa centrifuga autoadescante, a differenza di una solo centrifuga ha la caratteristica di aspirare l'acqua, oltre che spingerla. In virtù di questa caratteristica, vantano una migliore prevalenza rispetto alle altre.
Lo stesso risultato si può ottenere installando un'easybox, che costa più perchè possiede anche un inverter ed è molto curata sul piano estetico, al punto da essere considerato un sistema di pressurizzazione di design. Utilizzare una E.sybox consente di ottimizzare al meglio lo spazio, considerato il fatto che posside pompa e serbatoio in un unico oggetto compatto, dando origine ad un sistema di pressurizzazione elettronico perfetto.
Sistema elettronico di pressurizzazione Dab E.sybox
Quando si usa un'elettropompa sommergibile per autoclave?
Si usa quando c'è un acquedotto a cui non arriva tanta acqua e si rivela fondamentale la presenza di un serbatoio dove poterla accumulare. Qualora ci fosse soltanto la pompa e la pressione fosse scarsa, difficilmente l'acqua potrebbe raggiungere tutte le abitazioni, specie quelle dei piani più alti.
Per questa ragione il suo impiego è legato, in gran parte, all'utilizza nei condomini o nelle grandi abitazioni di campagna, dove la raccolta di acqua risulta essenziale per garantire una qualità della vita maggiore.
La necessità di installare una pompa per impianto autoclave si fa quindi necessaria quando non arriva l'
acqua diretta. Considerato poi che spesso il periodo della giornata in cui viene a mancare l'acqua è quello notturno, si evidenzia in parte la necessità di scegliere una pompa silenziosa, che altrimenti, attivandosi e staccandosi potrebbe disturbare il sonno di chi abita nei piani più alti.
Spesso il rumore di un'autoclave è causa di problemi condominiali, anche se di fatto, trattandosi di un bene di tutti i condomini, sarebbe bene affrontare un'eventuale richiesta, durante un'assemble straordinaria, coinvolgendo almeno un piccolo gruppo di utenti. E' opione diffusa che installare un'autoclave per appartamento silenziosa possa ridurre le possibilità di dispute tra inquilini dello stesso stabile.
Quanto dovrà essere grande il serbatoio ?
Il dimensionamento dell'autoclave è molto relativo, perchè dipenderà dalla membrana interna alla cisterna e dalla portata d'acqua che si dovrà garantire. Di fatto la membrana possiede una resistenza meccanica ed è portata a comprimersi più o meno molto, in funzione del materiale di cui è fatta.
Per quanto riguarda la dimensione della cisterna di accumulo sarà fondamentale valutare la richiesta delle utenze, onde poter garantire un'adeguata portata d'acqua. Esistono serbatoi sino a 10000 litri di capacità, anche se per ragioni di spazio, vengono solitamente impiegati per uso esterno, specialmente in agricoltura. Nei condomini vengono solitamente usati grandi serbatoi da 2000 litri, utili, in linea di massima, a soddisfare le necessità di 4-5 abitazioni.
Per realizzare un impianto autoclave adeguato, meglio contattare degli esperti, che valutando parametri specifici possono consigliare la soluzione migliore.
Nota: HTML non è tradotto!