L'importanza di sapere dove poggi i piedi quando fai la doccia
L'attenzione con cui gli utenti arredano il proprio bagno è paragonabile soltanto alla meticolosità con cui le persone più anziane controllano il proprio scontrino appena varcata la cassa, onde non essere caduti vittime di qualche svista su prezzi o prodotto battuto 2 volte.
La consapevolezza che hanno i pensionati di essere più deboli li porta troppo spesso a dubitare del prossimo e la paura di scivolare su sottili bucce di banane si rivela in più delle volte infondata.
Ciò non toglie che fare attenzione a quello che si compra si dimostra una buona regola per non incorrere in problemi di varia natura e che un'accurata analisi delle caratteristiche di costruzione, favorisce le possibilità di un acquisto perfetto.
Un consiglio ancora più sensato quando si tratta di comprare accessori per il bagno e in particolar modo complementi per il box doccia. Il prezzo d'acquisto, generalmente più elevato, rispetto gli altri elementi d'arredamento di casa, il grande valore estetico che si vuole generalmente dare a questo spazio domestico, impongono dei ragionamenti ancora più profondi quando si fanno spese che riguardano la cabina doccia.
Anche se sembrerà una banalità, la gente quando compera piatti per doccia sembra principalmente interessata a considerare solo alcuni aspetti più “superficiali”, legati all’aspetto estetico:
- Il colore; a seconda delle proprie preferenze estetiche e della coerenza cromatica con gli altri mobili d'arredamento presenti nell'ambiente toilette, si opterà verso tonalità di piatti doccia diverse. Se da un lato, un colore dice molto sulla personalità del proprietario di casa, altri fattori come lo stile che si vuole imporre alla zona doccia e wc farà protendere verso l'acquisto di una colorazione, rispetto ad un'altra. Non è un caso se negli ultimi anni, designers e arredatori famosi, sottolineano la diffusione di piatti doccia neri, soprattutto nel caso di basi in resina. Una variante cromatica molto apprezzata diviene pure la base grigia, specie in caso di pareti bagno dai colori chiari e dall'aspetto minimal.
- Il prezzo; soprattutto in questi tempi di difficoltà economiche, la variabile “costo” incide molto nelle scelte di acquisto dei consumatori. La ricerca di offerte promozionali e di scontistiche decisamente allettanti fa si che il consumatore sia sempre alla ricerca del risaprmio senza guardare alla qualitò e alla durevolezza del prodotto.
- L'aspetto; oltre al colore, gli utenti più chic, o anche in quelle famiglie o coppie in cui la donna di casa assume il ruolo di “responsabile agli acquisti”, la presenza di complementi per doccia eleganti, dal design ricercato, diventa un punto fermo, nonché criterio di selezione. L'estetica di un piano di appoggio per box doccia è qualcosa di molto personale.
- Lo spessore del bordo; la ricerca verso piatti doccia filo pavimento nasconde tante volte dei problemi più imminenti come pulirli o come usarli senza rovinarne le caratteristiche qualitative. Decidere l'altezza del bordino di una base per doccia può dare un volto completamente nuovo ad un bagno moderno. La possibilità che il piccolo rialzo perimetrale possa creare ostacoli per le dita dei piedi. La possibilità di sbattere contro un eventuale bordo, spesso mai più di un centimetro e mezzo, vince il più delle volte sulla paura di allagare il bagno principale, a causa di un acquisto di un piatto doccia ultra flat che però potrebbe agevolare la fuoriuscita dell'acqua sul pavimento, in caso di intasamento. E' evidente come in ambo le situazioni risulterà fondamentale una profonda pulizia della eventuale piletta o canalina, onde scongiurare problemi di ristagno dell'acqua sulla base o peggio ancora per il suolo del bagno. Nel caso di negozi che propongono un servizio di taglio su misura del prodotto, è facile che venga offerta anche la possibilità di stabilire anche l'eventuale presenza del bordino protettivo e la sua dimensione, per personalizzare ancora di più l'articolo. Appare quindi che la formula “su misura” sia particolarmente apprezzata dall'utente moderno, avvezzo a soluzioni bagno esclusive, esasperate anche dalla costruzione di mini bagni e alla necessità di piatti doccia di misure fuori standard.
- Le dimensioni della base; anche se la misura 120x80 risulta ancora oggi la più venduta, ma come si diceva sopra, opzionare la grandezza dei piatti x doccia durante l'acquisto, fa diventare le misure disponibili per questi articoli, praticamente infinite. La certezza è che levigare blocchi di granito o di acrilico non è un'operazione facile, attuabile da personale non esperto. Ragion per cui, per questo tipo di attività viene generalmente chiesto un prezzo addizionale, ma soprattutto si rendono necessari tempi di lavorazione più lunghi, ritardando la consegna del materiale anche di 10-15 giorni. Non si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti dell'utente, ma delle tempistiche minime necessarie a garantire la pulizia dell'operazione di divisione ed ottenere un prodotto integro e soprattutto resistente negli anni.
Il materiale sottovalutato
Troppo spesso però gli utenti mostrano poca attenzione nella scelta dei componenti che caratterizzano i piatti doccia. Eppure ciascun materiale presenta dei pro e dei contro evidenti, che dovrebbero indirizzare la scelta d'acquisto. Si cercherà quindi di dare informazioni utili sui materiali con cui vengono fabbricati i piatti doccia, descrivendone peso, e specificandone altre caratteristiche come: possibilità di sostituzione, di taglio ad hoc, dimensioni disponibili, modalità di pulizia e colori proposti sul mercato.
Acrilico, vetroresina o resina?
La domanda, tipica da yahoo answer in realtà nasconde un evidente trabocchetto. In effetti quando parliamo di basi doccia in acrilico o resina, ci riferiamo praticamente allo stesso tipo di componente!
Non occorre impazzire alla ricerca delle proprietà di ognuno dei 2 materiali, perchè in sostanza si parla dello stesso medesimo ingrediente d'uso.
Quando si allude a piatti doccia d'acrilico di sicuro parliamo di prodotti con un prezzo di vendita più economico. Trattasi di basi doccia low cost che facilitano l'acquisto anche da parte delle famiglie con minore disponibilità economica, ma ugualmente interessate ad avere un prodotto per boxdoccia di qualità e curatissimo nell'aspetto esteriore. Il grande vantaggio di far uso dell'acrilico è quello di porter contare su una grande varietà di misure. Anche dal punto di vista dell'offerta dei colori è stato fatto un grande passo in avanti.
Se infatti in un primo periodo venivano impiegato solo il colore bianco, adesso le aziende online di arredo bagno si stanno organizzando e riescono ad offrire ricchi cataloghi, anche dal punto di vista cromatico. In linea di massima però sono i piatti doccia in vetroresina neri e grigi quelli più venduti, garanzia di un design di classe adattabile a molteplici esigenze d'arredo. Quando bisogna scegliere tra acrilico e ceramica, ma si ha bisogno di un piatto con taglio su misura, optare per una base in materiale resinoso è obbligatoria. A differenza della ceramica infatti, l'acrilico è un componente che permette di realizzare formati fuori misura agevolmente, risultando tra l'altro più leggero e più resistente della tradizionale “bianca collega”.
Anche se è diffusa l'idea, stando a quello che si legge nei forum di bagno e di arredamento, che l'acrilico sia più difficile da pulire rispetto alla ceramica, va detto che è assolutamente falsa. Un piatto per doccia prodotto in questo materiale è invece facilmente lavabile. Occorrerà fare un po' di attenzione solo con l'uso di prodotti estremamente acidi e aggressivi verso la superficie. L'impiego di questo elemento nella selezione dei materiali migliori per un piatto doccia da camper, fa comprendere la duttilità di basi di questo tipo.
In conclusione, lo si può chiamare resina oppure vetroresina, ma trattasi in ogni caso di un elemento realizzativo che abbina uno spessore molto sottile, riuscendo a proporre basi doccia ultra slim, divertente e duttile, perchè offerto in tantissimi colori anche vivaci e sgargianti, ad un prezzo basso. Una degna superficie su cui posizionare i propri piedi durante una rilassante doccia calda.
La nuova tendenza del bagno è quella di utilizzare piatti doccia a filo pavimento o ultrasottili che possano costituire un importante elemento d’arredo.
Piatto doccia in acrilico o in materiale ceramico?
Che sia il materiale che generalmente associamo ai sanitari bagno in generale è già un'ottima ragione per parlarne. Anche perchè, nonostante la sua commercializzazione si sia decisamente ridotta ed è arcinoto di come possa filare, esiste ancora una grande fetta di mercato che comprerebbe solo piatti doccia in ceramica. L'abitudine all'acquisto, la conoscenza del materiale, l'essere educati a vederlo nel contesto bagno, sono solo alcuni fattori che spiegano il perchè del suo successo, ancora attuale.
La leggenda che sia più facile da pulire fa breccia nei cuori di tanti consumatori per nulla intimoriti dal fatto di acquistare un piatto doccia rigorosamente bianco. Soltanto pochissime aziende garantiscono piatti doccia colorati. E' già, perchè i prodotti in ceramica vengono prodotti solo in questa tonalità e, aspetto ancora più limitante, non potendo sopportare delle temperature assai elevate in un forno, vengono prodotti al massimo nella misura di 140 centimetri. Dimenticatevi quindi di tagliare una lastra di ceramica della dimensione preferita o di quella misura che vi occorre per adattarla agli spazi interni al vostro bagno.
La ceramica sarà pure bella e semplice nel lavaggio, ma ha misure limitate. Rassegnatevi. In compenso gli sforzi delle aziende di arredamento per il bagno consentono di ottenere prodotti per doccia abbastanza sottili. E' possibile quindi acquistare basi da doccia box di massimo 5,5 centimetri di spessore, fatto sino a qualche anno fa impensabile, considerata la difficoltà di lavorare questo materiale, senza danneggiarlo. Quando si rompe un piatto doccia fatto di ceramica infatti bisogna sostituirlo e visto che costa un po' più di uno realizzato in acrilico, non tutte le persone ne apprezzano questa caratteristica. Altra rivoluzione nel campo della ceramica è la proprietà anti scivolo, che i piatti di ceramica più moderni presentano. Un sistema di grippaggio fantastico, che garantisce una solida presa per i propri piedi e che funziona spesso meglio di quelli dei prodotti in “ardesia”.
Materiale sintetico: quando al prezzo non si comanda
Si tratta di miscele minerali che nulla hanno a che fare con i piatti doccia in pietra. Anche se molte persone meno esperte di arredo per bagno li confondono, la somiglianza con la pietra d’Ardesia riguarda solo l'estetica. Gli elementi naturali utilizzati per questi piatti doccia super moderni provengono dal quarzo a cui sono aggiunti polveri di minerali e coagulanti. Non è raro che vengano usate anche basse percentuali di resine allo scopo di impermeabilizzarne la superficie.
Sono bellissimi, sono leggeri e vangono spessori davvero minimi, oltre a poter garantire una varietà di colori davvero infinita. Sono i piatti da box doccia più amati dalle donne, non fosse altro per la comodità nel pulirli. Unico neo in questo senso è legato al consiglio di lasciarli sempre ben asciutti, onde scongiurare alcun danno da umidità o la proliferazione di batteri, spesso nocivi alla nostra salute, anche intima.
I vantaggi di possedere una base di questo materiale sono tanti, ma forse il più apprezzato è associato alla possibilità di poterli “ripristinare” in caso di danneggiamento. Esistono sul mercato dei kit di ripristino che servono per sopperire a lesioni o graffi, anche profondi, che possono interessare lo specchio del piatto, aumentandone di conseguenza la durata nel tempo. Tutte queste caratteristiche non possono che trasformare questi piatti nelle soluzioni più personalizzabili che si possono trovare sul mercato.
Un taglio su misura che fa lievitare però il prezzo di vendita ancora di più. Un materiale che piace a tutti, ma necessariamente non per tutte le tasche.
Per una manutenzione efficacie si suggerisce di evitare le abrasioni della superficie d'ardesia e l'impiego di acidi per l'igienizzazione dell'ambiente su cui poggiare i piedi.
Piatto doccia piastrellato
Detto anche in muratura, proprio perchè trattasi di un lavoro solitamente proposto dagli operai che stanno ristrutturando il bagno, i quali offrono la scelta di avere un piatto doccia fatto con le piastrelle usate per la pavimentazione. In realtà non si tratta proprio delle stesse mattonelle, visto che per garantire una certa pendenza alla base, si impiegheranno solo piastrelle di piccole dimensioni. Utilizzare mattonelle più grandi infatti, anche se forse garantirebbe una riuscita estetica migliore, in realtà creerebbe più di problema alla discesa regolare dell'acqua.
Tra gli aspetti più positivi nello scegliere un piatto doccia piastrellato invece vi è il prezzo, decisamente economico. Gli unici esborsi per chi opta per questa soluzione sono legati al costo di manodopera del muratore. Tra i contro di una base di questa tipologia vi è la scivolosità. Non è un caso se si evita l'installazione di piatti doccia con muratura quando la cabina sarà usata principalmente da anziani o persone con difficoltà nei movimenti.
Un marmo non è per sempre
Gli ultimi della lista sono i piatti doccia in pietra marmorea. Bellissimi da vedere ma, contrariamente a quello che possiamo immaginare, non adatti per nulla ad usi esterni. Le superfici fatte in marmo assorbono infatti tutti i liquidi. Facile intuire come depositi di schiuma, saponi e altri prodotti di pulizia possano rovinare la bellezza iniziale di questo componente eccezionale dal punto di vista del design.
Tra gli svantaggi più grandi di un'istallazione di questo tipo però vi è l'impegnativa trasportabilità, il prezzo di acquisto esorbitante e la bassa durata nel tempo.
Il marmo è una pietra costosa bellissima, ma impariamo a sceglierla solo per mobili interni, poco esposti a bagni d'acqua o agenti atmosferici, tipici di impieghi da giardino.
Ora che sai perfettamente le qualità e i difetti di ciascun piatto doccia, è auspicabile che facciate un acquisto più ponderato. In sostanza:
una base per i piedi e non con i piedi...
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