Pedrollo zar di Russia

E' un fatto ormai conclamato come la politica internazionale si sia spostata ad Est, verso la Russia e la Cina. La nazione guidata da Putin, palcoscenico internazionale dei prossimi mondiali di calcio, richiama sempre più investitori stranieri, a dispetto delle sanzioni tanto decantate dagli USA. Uno dei settori che sembra attirare imprenditori e risorse europee è quello della termoidraulica. Il mercato delle elettropompe e dei circolatori d'acqua sembra aver favorito numerosi accordi commerciali tra marchi del settore. Una tra le collaborazioni più interessanti è data dalla diffusione di pompe Pedrollo in Russia.

Liberalizzazioni: economie e pompe sommerse

Il mercato delle pompe idrauliche è un settore estremamente redditizio. Anche se la maggior parte della popolazione continua a pensare che si tratta di un settore di nicchia, la realtà dei fatti è ben diversa. Il mercato degli articoli di termoidraulica è una matrioska ricca di articoli poco noti, ma estremamente diffusi in ognuna delle nostre case. La gestione delle acque chiare, il trattamento delle acque nere residuali, sono problemi che interessano gli impianti idraulici di tutto il Mondo civilizzato. Facile spiegare la diffusione di pompe di sollevamento dell'acqua, a marchio Pedrollo, come la necessità da parte di privati e rivenditori russi, come il bisogno di prodotti affidabili, in grado di resistere anche alle basse temperature di chi vive vicino al Cremlino.
A questo si aggiunge la mancanza quasi totale di industrie locali specializzate nella produzione di questi prodotti, vista la scarsa fama che vantano le pompe russe.
Se è vero che i tempi sono molto cambiati da quando esisteva il blocco sovietico ed una stupida guerra fredda rovinava le economie dell'Est Europa, a causa di un embargo imposto dagli USA, ancora oggi, in regime di liberalizzazione e superamento del protezionismo comunista, esiste ancora qualche difficoltà.
L'instabilità in Ukraina, non ancora sanata, nonostante gli accordi di Dumbass, ha riaperto una fase conflittuale tra Russia e gli Stati Uniti, che non perdono occasione per denigrare l'operato di Putin e scoraggiare i partner europei ad attuare accordi con le aziende Russe.
Bisognerebbe essere molto cauti prima di irritare il mondo ortodosso, anche perchè la Russia è storicamente alleata di un'altra superpotenza mondiale: la Cina di Xi Jinping.
Non scomodiamo certo la storia per ricordare come andò a finire la campagna in Russia di Napoleone, ma ci limitiamo a dire come inemicarsi l'area sovietica e interrompere trattati commerciali equivarrebbe alla rinuncia di grandi perdite da parte delle industrie italiane.

Investimenti italiani in Russia

Lo sanno bene Eni, ma anche Pedrollo, che hanno lanciato numerose partnership rispettivamente con aziende di energia e di termoidraulica, con sede a Mosca. Se dal punto di vista delle risorse energetiche questi investimenti appaiono più scontati, viste le enormi risorse di gas di cui è dotata la Russia, il commercio delle italianissime pompe Pedrollo verso i monti Urali appare più strano.
Eppure, grazie a portali online come Demshop, qualche pompa Pedrollo è stata spedita anche nella terra degli zar, nonostante le inserzioni degli articoli non fossero scritte propriamente in cirillico!
Se la fama delle tedesche pompe Dab rende più naturale la loro diffusione ad oriente, dobbiamo ammettere che riuscire a commercializzare anche marchi italiani, come nel caso di Lowara Italia, rappresenta un'occasione ancora più stimolante.
Riuscire a soddisfare le esigenze del mercato russo ci dona grande soddisfazione e, visto il feedback ricevuto da questi clienti, non è escluso che possiamo aumentare la nostra visibilità su Google Russia, pubblicizzando anche altro materiale termoidraulico.
La vendita delle pompe è uno dei core business di Dem e l'intento di raggiungere sempre più clienti, professionisti, idraulici, installatori e aziende è una delle nostre volontà maggiori di e-commerce. La passione con cui l'amministratore delegato Giulio Pedrollo lavora in questo settore è la migliore conferma per comprendere di aver intrapreso la strada più giusta.