Le pompe per fare l'orto sul balcone
Avere a portata di mano verdure e spezie sempre fresche, pronte ad arricchire i nostri piatti in cucina, è un sogno molto ricorrente tra gli italiani. E' facile fantasticare quando sentiamo in tv di alimentazione biologica o quando il vicino di casa ci porta le cicorielle raccolte nel pomeriggio in campagna, immaginando di riprodurre un piccolo orto sul nostro balcone o meglio ancora in terrazzo.
Purtroppo non tutte le persone hanno la fortuna di possedere un appezzamento di terra e per non rinunciare alla possibilità di piantare e veder crescere fragole e insalate, decide di predisporre un orto sul balcone.
Molte delle nostre case dispongono di ampie balconate, spesso abbellite con piante grasse e ornamentali, allora perchè non sfruttare questo spazio per piantare aglio e peperoncino e offrire cibo più genuino a tutta la famiglia?
Il problema dell'acqua
Prima ancora di interrogarci su cosa seminare a Marzo o interrogarci sul ciclo di vita delle piante aromatiche dovremmo offrire alle nostre piantine tutto quello che serve loro per vivere. Oltre a sole, e terreno vi è naturalmente la risorsa principale, indipendentemente dal fatto che si scelta una coltivazione idroponica o meno: l'acqua.
Il problema della disponibilità d'acqua e di riuscire a portarla dove pianteremo le nostre colture, sia che si tratti del balcone esposto a sud e protetto dal vento o dello spazio ben più ampio di un attico con terrazzo, diventa quindi essenziale da risolvere.
La distanza della fonte idrica dagli sgocciolatoi o dagli irrigatori pop up disposti nei vasi, il numero di curve presenti nel impianto di irrigazione, la potenza della pressione dell'acqua, sono tutti fattori importanti quando si valuta l'acquisto di una pompa per fare un orticello domestico.
E' questo il motivo per cui si trovano spesso annunci in cui viene scritto “Cerco pompa per fare orto sul balcone” o “Cerco serbatoio usato per stoccaggio di acqua sul terrazzo”.
Quando serve un'elettropompa per annaffiare
Cercheremo di presentare in questo paragrafo delle situazioni tipo in cui la maggior parte di voi potrà ritrovarsi, in modo tale da offrire un'idea di quello che serve a livello di strumentazione di pompaggio per coltivare naturale a casa o in terrazzo. Per avere delle piante in forma e buon sapore occorre sapere quale pompa per orto sul balcone scegliere, partendo dal presupposto che, se non arrivasse il giusto quantitativo di acqua, ci dovremmo dimenticare l'immagine di bellissimi piselli coltivati in vaso e rassegnarci a quella di rucola rinsecchita e prezzemolo con apparato radicale limitato e sacrificato.
Mini orto sui balconi
Una soluzione attuabile è legata all'installazione di una pompa centrifuga esterna da collegare ad un serbatoio. In questo caso l'elettropompa fornirà la pressione necessaria affinchè il fluido raggiunga i rubinetti d'uscita senza difficoltà. A questa pompa potrà essere collegato o meno un presscontrol allo scopo di impostare la ripartenza della pompa al raggiungimento di una data pressione da parte del fluido. Questo sistema garantirà la giusta pressione all'impianto, evitando che le tubazioni della rete idrica possano risentire di eventuali sbalzi di pressione e consentendo all'acqua raccolta nella cisterna di arrivare sempre nella giusta quantità verso i pop up o il timer di irrigazione che provvederà a somministrarla alle varie colture mediante i classici tubi da giardino in gomma.
Necessità idriche di un giardino o attico
In questi casi si valuterà la scelta di un impianto più discreto, in modo tale da non intaccare eccessivamente l'estetica di spazi solitamente molto curati e arredati con cura maniacale.
Sarà più facile optare per l'istallazione di sistemi di accumulo di design e di elettropompe piccole e poco voluminose, in maniera da preservare l'impatto visivo del nostro attico o del piccolo giardino di cui si dispone.
Una combinazione molto apprezzata è quella che integra la bellezza dei serbatoi ad anfora con una pompa di dimensioni contenute, al punto da poter essere celata agli occhi più critici e quindi inserita nello stesso serbatoio a vaso.
In questo caso però l'elettropompa dovrà essere di tipo sommerso, visto e considerato che dovrà lavorare a stretto contatto con l'acqua, prima di essere incanalata attraverso i tubi per l'irrigazione verso verdurine e alberelli presenti in quello spazio. Una delle soluzioni più apprezzate prevede la scelta di installare una valida pompa per terrazzo Scuba Lowara all'interno di una cisternetta di design Cordivari.
Poca acqua e tante case
Si tratta di una situazione tipica di un condominio, in cui vivono più o meno famiglie. Gli amministratori delle città del sud Italia, soprattutto quelli di Taranto, Agrigento e del sud della Sardegna sono bel al corrente delle difficoltà di reperire acqua in certi territori. Le grandi falle a livello di acquedotto, il risultato di politiche regionali fallimentari, le scarse precipitazioni piovose di queste aree, sono tutti fattori che necessitano soluzioni condominiali più impegnative, qualora si volesse portare acqua ai piani più alti del palazzo o a tutti i condomini.
In questi casi si dovrà posizionare una pompa ben più potente, in grado di spingere l'acqua da un grande serbatoio di raccolta, utilizzato a livello condominiale, verso le varie utenze.
In tal caso si parla di grandi cisterne da almeno 5000 litri e di dispositivi di pompaggio dalle prestazioni molto elevate.
Esistono luoghi in Italia dove piove pochissimo e soprattutto nei periodi estivi, l'acqua viene scaglionata, in modo da garantirne un minimo quantitativo a tutti. Di conseguenza, chi non si organizza con serbatoi di grandi dimensioni e pompe molto potenti, sarà costretto a vivere in prima persona le conseguenze della siccità.
Per sopperire a questo si utilizzano gruppi di pressurizzazione che riescono a coprire il fabbisogno idrico di più appartamenti, all'interno di edifici di vari piani. E' il caso della Easybox, ottima pompa per condominio, in grado di soddisfare le necessità di ben 9 appartamenti e di raggiungere un'altezza pari a 6 piani.
Guarda tutti gli altri gruppi di pressurizzazione
Cosa occorre per fare l'orto sul balcone
Esistono delle qualità essenziali che fanno grande un agricoltore urbano come la pazienza e la cura, ma anche degli strumenti specifici che permettono la realizzazione di un impianto per annaffiare le piantine sul balcone di successo. Degli elementi essenziali per fare un orto su balconi o terrazzo degno del suo nome saranno :
- tubi per l'irrigazione, il cui diametro influirà sulla pressione
- raccordi per tubi d'irrigazione (soprattutto quelli a gomito o a “l”, indispensabili quando le tubazioni percorrono gli angoli perimetrali),
- sgocciolatoi, tubi a spaghetto o pup up, utili per indirizzare l'acqua ed evitare di sprecarla
- pompa elettrica, essenziale per spingere il flusso d'acqua quando c'è poca pressione
- timer, utilissimo me automatizzare l'annaffiatura, in base alle esigenze di ciò che si pianta
- serbatoio, non essenziale, ma comunque d'aiuto in caso di orti su grandi terrazzi
Cosa succede se non si monta una pompa ?
Fondamentalmente si sarà costretti ad annaffiare con secchi o con innaffiatoio, facendo diventare il tutto molto più scomodo, soprattutto quando il rubinetto d'uscita d'acqua risulta molto distante dallo spazio in cui disporrete i vasi per iniziare la coltivazione.
Questa condizione implica una serie di svantaggi:
- allungamento dei tempi della fase di irrigazione,
- maggiori possibilità di rovesciare l'acqua per terra e sporcare la casa e i balconi,
- aumento degli sforzi fisici da parte di chi provvederà a portare acqua alle insalatine biologiche e agli altri ortaggi,
- minore praticità di un'operazione che dovrebbe per prima cosa rilassare e non essere vista come un peso o una fatica,
- incremento delle probabilità di farsi male, perchè percorrere più tragitti con annaffiatoi di 15-20 chilogrammi, non è mai facile, soprattutto se si ha corporatura minuta o qualche acciacco alla schiena a causa dell'età avanzata.
Ad ogni modo se non vi è potenza a sufficienza non si potrà usare un semplice tubo di gomma e innaffiare l'orticello orizzontale o verticale che sia, perchè avremo bisogno di montare un'elettropompa che aumenti la spinti dell'acqua. Situazione abbastanza comune in caso di abitazioni su più livelli, in cui vive una famiglia che ha voglia di realizzare un orto sul terrazzo.
Non si tratta pertanto di un capriccio e chi è passato da un negozio di termoidraulica per comprare una pompa, dopo aver provato a realizzare un orto da balcone facendone a meno, conosce bene la differenza.
Una pompa per orti in casa può produrre troppa pressione ?
Assolutamente sì. Se non si fanno i calcoli bene e non si valuta attentamente la curva di rendimento di un prodotto si rischia di sovradimensionare la pompa, con il rischio di danneggiare l'impianto e le tubazioni. In realtà parliamo di situazioni abbastanza estreme e piuttosto rare in cui il classico “colpo d'ariete” potrebbe causare un ritorno violento del getto d'acqua in corrispondenza delle curve, sino a portare alla rottura del corrispettivo raccordo a gomito.
La morale è quella di imparare a leggere bene l'etichetta di una pompa prima di rischiare di comprare una pompa per orto in vasi più potente del necessario. Ogni pompa idraulica dispone di una scheda tecnica in cui verrà indicata prevalenza, portata e potenza. Il dimensionamento dell'impianto idraulico determinerà quale pompa da orto su balcone scegliere, in virtù di alcuni fattori fondamentali come:
- distanza del serbatoio dal balcone o terrazzo
- presenza di perdite di carico, influenzato molto dal materiale delle tubature idrauliche (PVC o INOX) e dalla tortuosità del percorso dei tubi d'irrigazione,
- pressione necessaria per attivare eventuali pop up
- numero delle piante o alberelli da innaffiare
Quando un'elettropompa per mini orti cittadini genera troppa pressione o per prevenire questo problema, sarà sufficiente installare un inverter. Questo dispositivo, dotato di un'elettronica più intelligente rispetto ad un presscontrol, capirà in maniera automatica il livello di pressione idoneo per garantire un corretto funzionamento dell'impianto e modulerà la pressione a seconda di quanti rubinetti apriremo e quindi della fuoriuscita d'acqua stimata in quel momento.
La differenza principale con un presscontrol è che questo si limiterà invece a raggiungere quel livello di pressione che abbiamo impostato, indipendentemente dal reale utilizzo d'acqua in quel momento.
Ad esempio se abbiamo impostato un press controll perchè mantenga una pressione a 2 Bar, questo non modificherà la pressione nel momento in cui saranno aperti 3 rubinetti contemporaneamente e quindi aumentata la necessità di pressione a 3 Bar.
Si tratta di un esempio esplicativo, ma pur sempre realistico, che spiega in pratica perchè l'inverter costi più di un presscontrol.
Cosa fare se la pompa fa rumore?
Di sicuro non si tratta del canto di un usignolo!! Un'elettropompa usata per movimentare l'acqua verso l'orticello di cui vorremmo occupparci assieme ai nostri figli sul balcone fa abbastanza rumore. Quando si attiva e si spegne, il cosiddetto “statta e attacca” delle elettropompe generano rumore, soprattutto in quegli spazi dove si creano le condizioni di eco. Esistono però alcune soluzioni che possono limitarne il frastuono, evitando così di molestare la tanto agoniata quiete domestica. Alcuni rimedi sono molto spartani, altri implicano l'acquisto di modelli specifici, classificati come super silenziosi. Le possibilità che si presentano in questi casi sono varie:
Posizionamento corretto
Installare la pompa in un vano tecnico o in una cantina può limitare il fastidio. Allontanando l'elettropompa dalle stanze più abitate della casa, il suono molesto potrebbe arrivare solo in sordina alle orecchie di chi vive nell'abitazione. Nel caso di una casa su più livelli, una situazione tipo sarebbe quella di mettere una pompa nel piano seminterrato e di sfruttare la sua potenza per raggiungere l'orto allestito in terrazzo. Al contrario, più vicina sarà la pompa alle camere più frequentate della casa maggiori saranno le possibilità che questa quando entra in funzione generi disturbo acustico. Buona regola è quella di mantenerla distante.
Isolamento acustico
Esistono svariati materiali progettati allo scopo di contenere i rumori. Il caso tipico è quello dei cartoni usati per contenere le uova, largamente impiegate dalle band musicali dei ragazzini che, non potendo permettersi l'acquisto di materiali più tecnici, ripiegano su questa soluzione per limitare i suoni prodotti da batteria e amplificatori. Allo stesso scopo potranno essere usati per rivestire in maniera spartana una pompa e ridurre il numero dei decibel da essa prodotti. I pannelli in fibra di legno possono svolgere il lavoro ancora meglio ed essere usati per coprire le pareti della stanza in cui sarà installata l'elettropompa.
Pompe per irrigare super silenziose
Il mercato viene incontro a chi ha cura del proprio udito ed è per questo che offre pompe per l'irrigazione sempre più silenziose, capaci di generare un valore di dB inferiore a 70. E' il caso del gruppo di pressurizzazione E.sybox che può vantare solo 67 dB durante il funzionamento. Si tratta di un bel vantaggio, soprattutto se pensiamo a tutte le cause legati messe in atto da vicini particolarmente suscettibili al rumore. Nelle situazioni in cui il vano pompa confina con la camera da letto del vicino di pianerottolo, l'azione di attacco e stacco può diventare nel lungo periodo insopportabile. Nelle case più piccole dove non è possibile “isolare” l'elettropompa meglio installare direttamente un articolo silenzioso, come la Buster Silent della Dab
Manutenzione di una pompa per orto terrazzo / balcone
Le operazioni da fare per mantenere la pompa sempre funzionante non sono tante. Alcune persone sono solite staccare la pompa quando vanno in vacanza, per scongiurare l'eventualità che entri in funzione all'improvviso o che possa rompersi il vaso d'espansione, il cui montaggio permette di dare maggiore spinta al fluido, grazie alla capacità della membrana di accumulare un discreto quantitativo d'acqua. Staccare dalla corrente la pompa è una preoccupazione inutile quando siamo fuori casa, visto che le migliori elettropompe per orti domestici sono realizzare per questo scopo e prodotti idraulici che durano a lungo nel tempo.
La garanzia di questi articoli è di 24 mesi, a partire dalla data di emissione della fattura d'acquisto. Qualora si presentassero dei problemi di funzionamento nel corso del tempo sarà possibile inviare il prodotto in assistenza e quindi attendere la sua riparazione.
L'operazione più opportuna da realizzare a livello di impianto idraulico non riguarda la pompa bensì il serbatoio a cui è collegato.
Sarà opportuno effettuare ogni anno la pulizia del serbatoio onde evitare che si formino sul fondo delle alghe e modifichino la qualità dell'acqua. Anche se non si tratta di acqua che normalmente beviamo, è importante mantenere un'acqua buona e ricca di proprietà organolettiche perchè le nostre piantine di pomodori e di cipolle possano crescere vigorose. Una cisterna sporca può essere la fonte di malattie ed è giusto quindi programmare ogni anno la rimozione di depositi e sporcizia dal suo interno, aiutandoci con prodotti ad hoc, onde preservarne l'igiene.
Mettere su un orto sul balcone è un'impresa facile alla portata di tutti. Può regalare tante soddisfazioni in termini di realizzazione personale e portare giovamenti sull'umore. Stare a contatto con piantine è un'esperienza gratificante e può aiutare a ritrovare la pace con noi stessi o a condividere momenti felici con i nostri cari.
Prima ancora che alla possibilità di mangiare i frutti del nostro lavoro sul balcone o sul terrazzo dobbiamo intenderlo come un gioco.
Sul web si possono trovare svariate informazioni su quale esposizione ai raggi solari garantire ad una data famiglia di piante o sulla coltivazione di una specifica pianta aromatica. Internet è un ottimo punto d'inizio, ma sarebbe bello fare esperienza diretta e comprovare la validità o l'inesattezza di una teoria soltanto dopo averla provata.
Attenzione però, quando si parla però di montaggio della pompa da abbinare all'orto sul balcone meglio affidarsi ad un tecnico esperto ed evitare di dare sfogo alla nostra voglia di sentirci idraulici per 10 minuti, perchè rischieremmo di danneggiare l'elettropompa e rinunciare al nostro sogno di mangiare verdura biologica autoprodotta in casa ancor prima che abbia inizio.