Stress acustico da elettrodomestici

 

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Quando comprariamo un elettrodomestico una variante a cui sicuramente non faciamo caso è quella legata al rumore che fa l'apparecchio quando è attivo. Sembra davvero una bagianata, ma in realtà non è affatto così, in quanto il suono emesso in fase di funzionamento, potrebbe portare delle conseguenze.

Quando andiamo ad acquistare elettrodomestici ricodinzionati, ovvero quando scegliamo di comprare prodotti non proprio di ultima generazione, simili ad un usato, non teniamo quasi mai conto delle emissioni acustiche emesse durante il funzionamento, perché l'aspetto a cui siamo più interessati resta comunque il prezzo molto concorrenziale.
Conoscere il funzionamento di un frigorifero, di una lavastoviglie o anche di un asciugamani elettrico e la quantità di decibel che essi producono, si rivela un aspetto da non sottovalutare. Almeno nel caso della scelta dei dispositivi elettrici che adoperiamo maggiormente in casa, sapere quanto rumore facciano, si rivela assai importante nella valutazione complessiva dell'articolo.

Male alle orecchie

Quando siamo in casa, lo stress acustico potrebbe raggiungere dei livelli decisamente alti perchè il rumore del frigorifero attivo, sommato a quello della lavastoviglie in funzione e magari quello dell'asciugacapelli, potrebbe affliggere le nostre orecchie e mandarci in "tilt".
Il rischio di soffrire di acufene ed essere costretti a cercare un rimedio per il fischio alle orecchie causato dall'irritazione del nervo acustico, è molto più alto di quello che si possa credere. Perchè quindi prenotare una visita di agopuntura quando potremmo risolvere il problema a monte?

Come si potrebbe ovviare a questo problema?

Credo che siamo tutti ampiamente convinti di come la salute resti decisamente più importante del portafogli. Se alla consapevolezza di vivere in un mondo in cui abbondano le fonti di radiazione ed i rischi ad esse legate, aggiungiamo l'attitudine a metterci nelle condizioni di aumentare il pericolo di stressarci, a causa della scelta scellerata di elettrodomestici rumorosi, le conseguenze potrebbero risultare devastanti per la nostra salute, non solo uditiva.
Il baccano creato dalla mole di prodotti tecnologici che possediamo in casa, può aumentare a dismisura il nostro nervosismo e ledere il quieto vivere domestico e le relazioni tra chi abita in quella casa.

Meno rumore = meno stress

Al giorno d'oggi esistono dei prodotti molto più perfomanti rispetto ad altri e se desideriamo sentirci meglio, sarebbe auspicabile puntare su questi elettrodomestici.
Questi articoli, decisamente migliori a livello di produzione di suoni quando sono accesi, possono vantare anche un consumo più efficiente di energie.
La caratteristica principale di questi prodotti di ultima generazione è quella di avere motori più potenti, ma dall'ingombro molto ridotto. Questo particolare tecnico permette al prodotto di funzionare in modalità più silenziosa, perchè raramente entrano in sottosforzo, neanche quando vengono utilizzati per tempi più prolungati.
Questa condizione di massima, è valida un po' per tutti gli elettrodomestici e non solo per quelli più temuti sul piano delle emissioni sonore, come nel caso dei famigerati asciugamani elettrici.
Si tratta di una logica di funzionamento che si può estendere anche ad altri elettrodomestici, come i-Phone, il fornetto a  microonde, il frigorifero, la lavatrice, la lavastoviglie o la cucina a induzione.
Se non credete a tutto il frastuono che possono creare questi oggetti, provate a calcolare in maniera più scientifica quanto rumore facciano, mediante fonometro.
Con un misuratore di decibel affidabile vi accorgerete di persona a quanto stress sonoro siete esposti ogni giorno.

Perseverare nuoce gravemente all'udito

Cosa succede se in casa continuiamo ad impiegare prodotti scadenti, disinteressandoci di quanto rumore producono?
Per prima cosa, quando si parla di stress da rumore bisognerà fare una netta distinzione.
Un conto è parlare di rumore causato dall'uso, altro è alludere al suono elettrico prodotto. I vecchi elettrodomestici non avendo dei motori elettrici molto perfomanti emettono dei terribili rumori di fondo che aumentano in modo esponenziale il nostro stress acustico, rendendoci più nervosi e poco disponibili al dialogo con gli altri.
Gli strascichi legati allo stress acustico possono essere anche di una certa portata, causando delle ripercussioni anche in altri campi della nostra vita.
Uno dei sintomi più importanti, associati all'aumento delle tensioni emotive, è legato alla possibilità di accusare problemi di sonno.
Considerata l'importanza che ha il ciclo del sonno per vivere bene, possiamo immaginare quanto possa essere deletereo rinunciare a dormire in santa pace, per colpa di uno stato d'ansia che ci accompagna anche durante la notte o a causa di un condizionatore rumoroso, mantenuto acceso durante le ore notturne.


Chi può pagare le spese del nostro stress da elettrodomestici, potrebbero essere proprio le persone a cui vogliamo più bene: i famigliari. Può accadere infatti di ritornare a casa dopo una pesante giornata di lavoro e temporeggiare in salotto in attesa che nostra figlia esca dal bagno. Ascoltare il suono insopportabile del condizionatore nel soggiorno, potrebbe aumentare la vostra impazienza e portarvi ad immaginare che la figlia si stia intrattenendo nella toilette solo per giocare con il telefonino. Sono queste le condizioni che potrebbero far sbottare un soggetto vittima di stress acustico a livello domestico e potrebbero provocare un'incontrollabile ira nei confronti di una bambina che sta solo impiegando più tempo del dovuto nel fare la cacca.

Optare per dispositivi elettrici più silenziosi è un nostro dovere, anche perchè senza neanche accorgerci, potremmo assistere ad un progressivo deterioramento dell'udito.

L'elettrodomestico più rumoroso

Esistono molti articoli considerati rumorosi, a cominciare da un grande frigo a incasso, passando per lavatrici che emettono forti rumori o asporapolveri dai tantissimi decibel. Avere questi elettrodomestici in funzione, mentre si gioca, si conversa o si ascolta la televisione, può essere molto frustrante.
Uno tra i prodotti che generano maggiore inquinamento acustico è l'asciugamani elettrico. Anche se largamente impiegato nei locali commerciali e meno diffuso nell'uso privato, dobbiamo essere molto accorti qualora decidessimo di installarlo nel nostro bagno.
Per nostra fortuna, esistono oggi delle normative che limiterebbero il rumore di questi elettrodomestici, imponendo che il loro funzionamento non vada oltre una certa soglia di decibel. Nelle schede tecniche viene data una particolare attenzione al grado di rumore percepito, ad una data distanza dall'apparecchio. Questo parametro risulta essenziale nella scelta degli asciugamani più silenziosi.


L'unità di misura utilizzata per sapere quanto rumore di fondo producono è il db.
Il suggerimento è quello di comprare asciugatori per mani più silenziosi, oppure al di là del piacere di possedere un elettrodomestico così funzionale nel bagno, sarete afflitti da mal di testa e stanchezza mentale.
Ad ogni modo, qualora sbagliate acquisto, ricordatevi che per legge, anche in caso di spesa on line,  avrete la possibilità di cambiare il vostro prodotto entro 14 giorni dall'acquisto, qualora vi foste resi conto che questo produce molto più rumore di quello che immaginavate.

 

Scritto da Demshop

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